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Manuale tecnico di soccorso in forra, CNSAS – Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e la Scuola Nazionale Tecnisci Soccorso in Forra (SNAFOR) hanno prodotto quello che è lo stato dell’arte per quel che riguarda le tecniche di progressione e soccorso in canyon.
Nelle pagine di questo manuale, la Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra del CNSAS ha sintetizzato le conoscenze acquisite in innumerevoli esercitazioni. simulazioni e, soprattutto, nelle molte missioni di soccorso portate a termine in condizioni ambientali avverse.
Il presente lavoro nasce dall’obbiettivo di uniformare il linguaggio tecnico e le procedure nel soccorso in forra. Tuttavia, si pone come utile riferimento e strumento di prevenzione per quanti intendono praticare il canyoning in sicurezza.”
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Una frontiera da immaginare, Andrea Gobetti (riedizione del 1976) – Speleologia ma anche arrampicata, viaggi, risse e passioni. Amicizie, amori, gioie e disperazioni. Avventura soprattutto! Un’avventura anche esagerata: quella che si esplora nella giovinezza, quella che fa sentire vivi. Gobetti ci offre pagine memorabili di un modo di sentire ed essere dell’uomo, che vuole scoprire, sperimentare e sentirsi vivere.(RECENSIONE di Vinicio Stefanello)
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Le grotte bolognesi, GSB USB – Alla stesura del volume hanno collaborato 40 autori, Speleologi del GSB-USB, della RSI, studiosi e ricercatori delle Università di Bologna e Modena. E’ un’opera composta da 70 testi e da una vasta documentazione fotografica che illustrano nel dettaglio le cavità naturali dell’area Bolognese, la storia delle esplorazioni e le interazioni dei fenomeni carsici nei gessi con l’uomo e l’ambiente circostante.Edito dal Gruppo Speleologico Bolognese in occasione dell’80° Anniversario della fondazione e dall’Unione Speleologica Bolognese in occasione del suo 55° Anniversario, consta di 432. E’ allegato un DVD contenente la copia anastatica de “Le Grotte Bolognesi”, pubblicato da Luigi Fantini nel 1934, la Bibliografia speleologica del Bolognese, i rilievi topografici delle grotte e le foto di backstage. |
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Mines Caves Grotte di Miniera, Jo De Wale , Paolo Forti, Angelo Naseddu
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Storie di Soccorso Speleologico, Andrea Gobetti – Un linguaggio semplice ed accattivante porta a rivivere la storia di grandi incidenti, che a volte anche in maniera drammatica hanno segnato la vita del Soccorso Speleologico.
Autore del libro è Andrea Gobetti, speleologo, alpinista, autore di molti testi speleologici, film, e documentari naturalistici, per lungo tempo volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Partendo dai primi riscontri di incidenti avvenuti in cavità naturali migliaia di anni fa, si ripercorre veloce la storia della speleologia in Europa, e di conseguenza la storia dei primi interventi di soccorso in grotta. Si arriva poi al 1966 con la costituzione del Soccorso Speleologico, ed il successivo unificarsi con il Soccorso Alpino.
Il racconto ci porta in giro per l’Italia, con tutta una serie di interventi di soccorso che spaziano dalle grotte turistiche, a quelle in piena, alle profondità dei grandi abissi. Con il passare degli anni assistiamo ad un cambiamento notevole e costante della componente speleologica del CNSAS, che sempre meglio si organizza.
a storia si arresta al 1990 con la narrazione dell’incidente al Veliko Sbrego, ad oggi l’intervento in grotta di maggior difficoltà compiuto dal CNSAS. Gli anni successivi saranno raccolti in un volume di prossima pubblicazione.
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Schegge di luce, AGSP – 50 racconti e 50 autori per raccontare i 50 anni del Gruppo Speleologico Piemontese. Schegge appunto, e di cosa se non si luce, l’elemento che più scarseggia nel mondo sotterraneo, per illuminare, insieme alla via, anche 50 anni di uomini, vicende e scoperte.
“Schegge di Luce” viene pubblicato in occasione del cinquantennale (1953-2003) del Gruppo Speleologico Piemontese, prodotto dalla riflessione che la speleologia non sia collegabile tanto ad un gruppo quanto piuttosto al momento storico, ad un gruppi di individui che insieme, in un certo periodo, hanno fatto attività. Dalla collaborazione ed il coinvolgimento di uomini che hanno fatto crescere la speleologia non solo piemontese, è nata questa epifania di ricordi, analisi, riti tribali, esplorazioni in una vicenda umana che nel corso di un cinquantennio ha riguardato oltre millecinquecento persone che in momenti diversi e con modalità differenti si sono occupate dell’universo sotterraneo. Sempre ruotando accanto ad alcuni punti costanti: il Soccorso Speleologico, La Capanna Saracco Volante, il Marguareis, il CAI, l’AGSP che costituiscono i naturali riferimenti di un mondo spesso troppo rinchiuso in se stesso, ma che ha nelle relazioni con l’esterno uno dei principali buoni motivi per esistere.
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Grotte e carsismo in Puglia – La pubblicazione scientifica Grotte e carsismo in Puglia, edita dalla Regione Puglia, a cura di Salvatore Inguscio – Domenico Lorusso – Vincenzo Pascali – Giovanni Ragone – Giuseppe Savino, mira ad un primo monitoraggio della situazione carsica locale e pone in evidenza aspetti sconosciuti all’opinione pubblica; punta all’emersione delle caratteristiche del sottosuolo ed alla valenza della tutela e della salvaguardia del mondo sotterraneo. |
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Atlante delle aree carsiche piemontesi, Vol. 2, -AGSP |
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Atlante delle aree carsiche piemontesi, Vol. 1, -AGSP – La prima versione di questo volume, il “proto-atlante”, fu realizzata nel 1986 con il titolo Sintesi delle conoscenze sulle aree carsiche piemontesi, dove erano descritte le principali aree carsiche del Piemonte. Nel 1995 uscì l’Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi, che ne rappresenta la naturale prosecuzione e l’evoluzione in termini positivi del potenziale di ricerca.Tra le due opere si colloca la fase di maturazione della speleologia piemontese: in prima istanza infatti essa acquisisce consapevolezza delle proprie capacità, ma soprattutto – e qui l’intervento pubblico della Regione Piemonte è stato fondamentale – intervengono una stabilità di rapporti ed una fiducia reciproca che permettono lo sviluppo di progetti ambizioni, tra cui una costante pubblicazione dei dati.
Nei nove anni trascorsi tra le due pubblicazioni furono diffusi oltre una decina di volumi ed una cinquantina di bollettini che raccolsero i dati esistenti negli archivi dei gruppi ed i risultati di ricerche durate anni, permettendo l’accesso a tutti delle informazioni.
Ora sono passati altri 15 anni, 24 dalla prima edizione e la nuova opera supera abbondantemente le 600 pagine, vi sono descritte oltre 200 grotte e, per redigere il corposo volume, hanno collaborato più di cinquanta ricercatori consultando oltre 2000 pubblicazioni.
Si sono selezionate ed inserite le grotte più importanti, in genere prossime ad una profondità di 100 m, o quelle con sviluppi superiori ai 500 m, o ancora quelle aree e realtà sotterranee dove il fenomeno carsico ha una ricaduta diretta sul territorio.
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La Grotta di Rio Martino, Federico Magrì AGSP – – La Grotta di Rio Martino è una delle cavità più note del Piemonte frequentata non solo da speleologi ma anche da ricercatori che ne studiano la micro-metereologia. Questo libro presenta tutti gli aspetti naturalistici legati alla grotta ed i principali risultati dell’attività di ricerca che viene svolta nel laboratorio sotterraneo.
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Atlante delle ricerche e scoperte nelle stazioni litiche di Breonio e altri scritti inediti di Stefano De Stefani, Museo Civico di Storia Naturale di Verona
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L’antico acquedotto della Cannucceta, Luigi Casciotti
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Calabria profonda, Centro Regionale di Speleologia Enzo dei Medici – Guida alla conoscenza del patrimonio sotterraneo regionale- a cura di Felice Larocca
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Grotte di guerra sul Carso, Franco Gherlizza – Itinerari ipogei in alcune grotte della Grande Guerra sul Carso triestino e goriziano
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Le Grotte
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Soccorso speleosubacqueo, CNSAS – Il manuale raccoglie il frutto delle esperienze consolidate di ventisei anni di attività della Commissione Speleosubacquea del CNSAS e rappresenta, a nostra conoscenza in quest’ambito il primo contributo mondiale.
L’opera, edita in formato tascabile, si articola in circa duecento pagine illustrate con un centinaio di immagini a colori. Il volume è organizzato in diciotto capitoli comprendenti un’originale e articolata bibliografia per l’approfondimento dei vari temi specifici.
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Storie di speleologi e di altri frequentatori di grotte, Gruppo Speleologico Neretino
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Viaggio nell’Italia sotterranea, Fabrizio Ardito – Al di sotto delle strade e delle piazze delle nostre città è nata una nuova forma di esplorazione, a metà strada tra l’archeologia e la speleologia: mitrei e catacombe, acquedotti e cisterne, cave e rifugi segnano la faccia nascosta dell’Italia. L’autore, giornalista e fotografo, ci guida alla scoperta di affascinanti sotterranei sparsi per la Penisola. Dieci luoghi maggiori e dieci minori vengono raccontati con stile avvincente e con immagini di grande bellezza. Frutto di sofisticata ricerca ed esplorazione tenace, la nuova storia dei sotterranei urbani non può che affascinarci; non a caso in città come Napoli, Siena, Roma e Orvieto il grande pubblico accorre in numero sempre crescente.
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Vie ferrate Storie, Tecnica, materiali e segreti, Michele Dalla Palma – Il libro fornisce una ampia panoramica sulle modalità di approccio alle vie ferrate, curando anche gli aspetti storici, e all’andare in montagna in generale. Si sofferma su molteplici aspetti: sicurezza, abbigliamento, nutrizione, meteo, in montagna coi bambini. Finisce con una descrizione (tratta da un sito web) di un certo numero di vie ferrate alpine di sicuro interesse, riportando per ciascuna una descrizione accurata ma non una scheda sintetica. Non ci sono approfondimenti tecnici particolari (nodi, materiali, norme, classificazioni di difficoltà)
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Antichi popoli del Mediterraneo, Pierluigi Montalbano |
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Gli antichi acquedotti di Bologna, Gruppo Speleologico Bolognese e Unione Speolologica Bolognese (GSB-USB) – Dopo più di 5 anni di intensa attività di ricerca ed esplorazione in situ, il GSB-USB presenta al pubblico i risultati delle indagini condotte sull’Acquedotto romano di Bologna. |
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In binos actus lumina, Atti Convegno Narmi 2001 (2005) – Rivista di studi e ricerche sull’idraulica storica e la storia della tecnica. Atti del Convegno Internazionale di Studi su Metodologie per lo studio della scienza idraulica antica |
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In binos actus lumina, Atti Convegno Ravenna 1999 (2002) – Rivista di studi e ricerche sull’idraulica storica e la storia della tecnica. Atti del Convegno Internazionale di Studi su Metodologie per lo studio della scienza idraulica antica |
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La miniera pre-protostorica di Grotta della Monaca, Centro Regionale di Speleologia Enzo dei Medici
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Le grotte della provincia di Cosenza, Centro Regionale di Speleologia Enzo dei Medici
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