Comunicato del Gruppo Speleo Archeologico “G. Spano” – CAGLIARI E’ di questi giorni la notizia relativa ad una presunta scoperta effettuata a Cagliari da un gruppo di speleologi con il seguito di operatori e presentatori televisivi (!?)…di un ossario semi allagato definito inizialmente “catacomba” nella zona del vecchio Ospedale di Guerra nella Fossa di Santu Lemu. In attesa di conoscere seri e precisi dettagli su tale “nuova” presunta scoperta, dalle informazioni e foto rese pubbliche confrontate con il materiale nell’archivio del Gruppo Speleo-Archeologico “G. Spano” di Cagliari e a seguito di un sopralluogo effettuato del suddetto GSAGS, si tratterebbe di quanto già esplorato, documentato e pubblicato nel 1989 e negli anni successivi dallo stesso GSAGS e a conoscenza della Soprintendenza. Saremo felicissimi di venir smentiti se si trattasse di una nuova e importante … Continua a leggere »

{mosimage popup = 0}Estratto dell’articolo pubblicato il 10 Marzo 2009 sul quotidiano Unione Sarda: “Il gruppo speleologico Spano ha scoperto altri mille metri della condotta di 1800 anni fa.” Citazione dall’articolo: “Un acquedotto per fare un viaggio a ritroso nel tempo, scoprire le tecniche antiche di costruzione per la distribuzione e riportare in vita pezzi di storia che rischiavano l’oblio. I ragazzi del gruppo speleologico Giovanni Spano non hanno paura di camminare a carponi, sporcarsi di fango ed esplorare cavità. Una passione che ha portato alla scoperta di tanti pezzi di città. Come, appunto, un tratto dell’acquedotto romano che da via De Magistris porta in via Portoscalas, che riforniva quelle che un tempo erano le zone residenziali di Cagliari: Marina e Stampace. «Un ritrovamento effettuato durante i lavori di costruzione di un palazzo … Continua a leggere »

{mosimage}In anteprima assoluta, il GSAGS ha documentato con immagini e video le meraviglie dei sotterranei dell’Ex palazzo di città di Cagliari, situato in Piazza Palazzo, riaperto al pubblico dopo 3 anni di lavori di restauro. Risalente al periodo aragonese, edificato quindi nel XIV sec. d.c subì l’ultimo importante ammodernamento nel 1787; in questo palazzo già dal 1300 si riunivano i consiglieri della città. {mosimage}Nei piani alti troviamo bellissimi saloni, mentre nei sotterranei, che originariamente ospitavano le stalle dell’antico municipio, troviamo due porte in stile aragonese ed un tratto di strada pisana ciottolata in cui si aprono le imboccature di alcune delle 5 cisterne presenti in questi ambienti. {mosimage}Le cisterne, di origine romana, hanno conformazioni diverse, alcune con la classica forma a damigiana, altre dalle forme particolari come quelle nella “sala delle stalle” realizzate … Continua a leggere »