G.S.A.G.S. » Attività, Primo Piano, Relazioni, Speleologia » Gutturu Farris… finalmente
Gutturu Farris… finalmente
ATTIVITA’: Speleologia
DATA: 15/02/2009
COMUNE: Domusnovas
LOCALITA’: P.ta FARRIS
CAVITA’, GOLA O SENTIERO: GUTTURU FARRIS
PARTECIPANTI: Stefano Lallai, Andrea Loi, Michela Muggironi, Daniela Sanna, Massimiliano Mascia, Renato Bacchis, Raffaella Valenti, Cristina Pitzalis, Andrea Rinaldi, Roberto Pilia tutti GSAGS e Silvestro Papinuto battitore libero di Domusnovas.
Mercoledì apparizione di Stefano e scheda Gutturu Farris, stampo il profilo: un bel pozzo sui 60 e grande sala.
Si iscrivono: Andrea Loi, Michela Muggironi, Daniela Sanna, Massimiliano Mascia, Renato Bacchis, Raffaella Valenti, Cristina Pitzalis, Andrea Rinaldi, Roberto Pilia.
Appuntamento domenica al k2 alle 08:30, arrivo e trovo rintanati in macchina al calduccio Michela e Paolo Profeta, la temperatura è bella fresca. In rapida successione ecco Andrea Loi , Stefano, il Senatore, Sua Santità, la Presidente, Donatella Mereu….
Noi in grotta loro a Montevechio e dintorni a fare pupazzi di neve.
Stefano dà il via, si parte direzione Domusnovas per il campo de Sa Crovassa e aspettiamo un super umano locale, grandissimo conoscitore dei luoghi fuori e dentro terra: Silvestro.
Arriva quasi subito e in macchina proseguiamo per pochissimo, parcheggiamo e ci cambiamo; percorriamo una stradina per 10 minuti, curva secca a sinistra e saliamo per 5 minuti in mezzo ad arbusti sempre guidati da Silvestro. Arriviamo.
Due pietroni alla base fanno da sedia a Stefano che arma con un coniglio nell’armo di testa poi subito a destra un laborioso frazionamento a causa della terra compattata che riempiva lo spit, aiutato da saliva e soffio finalmente il bullone entra.
Silvestro ci lascia: farà una passeggiata nelle vicinanze.
Noi aspettiamo al fresco e alcuni decidono di andare a fare le lucertole poco più in alto dove il sole batte.
Michela e Andrea per evitare lo sfregamento del primo tratto di corda usano una fettuccia su clessidra: finalmente si parte.
Cinque frazionamenti e si arriva su una frana, man mano che arriviamo a piccoli gruppi visitiamo l’enorme sala: la parte destra è quella più ricca di colate, concrezioni e stalattiti di cui una che si congiungerà….tra poco con la stalagmite.
Mangiamo le solite cosucce: cioccolato, grana….
Si risale.
Per primo Stefano che parlottando con Michela decide di controllare se è possibile trovare un armo aggiuntivo per evitare lo sfregamento su una colata: detto e fatto.
Al terzo frazionamento su terrazzino Michela ci avvisa che l’armo è ballerino e Andrea Loi dopo averlo controllato ci avverte di evitare di dondolare.
Effettivamente l’anello ruota e il fix non viene fuori manco a pregarlo e dato che il tiro è cortissimo e praticamente sei in piedi lo si lascia lì: ci penserà Massimiliano a recuperarlo.
All’uscita ci organizziamo in questa maniera: ogni due emersi si aspetta il terzo e lo si avvisa come superare la fettuccia, di seguire gli omini che Stefano e Michela hanno sistemato per intercettare il sentiero e prendere legna per il consueto fuoco e relativo arrosto.
Al campo e il fuoco ci aspetta con asparagi abbruschiati e formaggio: Silvestro ne ha raccolto una discreta quantità e su una padella la maggior parte sono già stati saltati con peperoncino e aglio.
Ci vorrebbe una bella pasta: Stefano estrae dal Land bombola, fornello, pentola, spaghetti e cardiga, sembra Eta Beta!!!
Pitticcu puru!!!
Mentre Michela ci abbandona scoliamo la pasta e buon appetito.
Attorno al fuoco mangiamo di tutto: salsiccia, braciole, panada di Uta, Moscardini alla diavola, pancetta, cicorie sott’olio….vini, caffè e ammazza caffè.
Silvestro racconta un po’ della sua vita: storie di disostruzioni alle 3 sorelle, uova di speleomantes e tanto, tanto altro: sembra il nonno che narra le storie e avventure ai nipotini.
Sono le 19, la temperatura segna 2°, si spegne il fuoco, salutiamo l’amico e si ritorna.
Stefano e Silvestro, grazie di cuore.
Categoria: Attività, Primo Piano, Relazioni, Speleologia