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Nuovo Anthèo – n. 10 ottobre 2011

Copertina Antheo

Dopo una pausa di qualche anno ritorna Anthèo, lo storico bollettino del Gruppo Speleo Archeologico Giovanni Spano.
Pur mantenendo lo stesso formato, questo nuovo n. 10 è stato completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti ed è stato stampato interamente a colori.
Il piano editoriale prevede più di 20 articoli a cura di oltre 30 autori, organizzati per sezioni tematiche (vita di gruppo, carsica, cavità artificiali, speleo-soccorso e bio-speleologia), per complessive 112 pagine.
Gli argomenti di spicco sono relativi ai risultati delle ricerche speleologiche, naturalistiche ed archeologiche effettuate negli ultimi anni.
Trovano spazio anche alcuni lavori di particolare rilievo di altri gruppi ed associazioni, con i quali intratteniamo da tempo un ottimo rapporto di collaborazione e condivisione delle esperienze esplorative.
Si parla delle nuove scoperte speleologiche effettuate in tutta la Sardegna (in particolare nei territori di Urzulei, Domusnovas, Macomer e Santadi) e delle novità del sottosuolo cagliaritano.
Il bollettino inizia subito con uno speciale relativo ai 35 anni di ininterrotta attività del GSAGS, senza cadere nella retorica o nell’ancora più scontata “autocelebrazione”.
Di particolare rilievo nella carsica, l’articolo relativo alla grotta “Imene” di Monte Aunei, nel supramonte di Urzulei. Una grotta che ha coinvolto moltissimi speleologi e speleologhe del nostro gruppo, ad iniziare dal ’96 sino ai nostri giorni. Quindici anni di sogni, speranze e delusioni, gioie e dolori, che si sono alternati per una grotta dalle grandissime potenzialità ma anche dalle grandi difficoltà.
La preziosa guida di un “anziano” amico esploratore, lo spirito di collaborazione e la costanza nel portare avanti un complesso lavoro di ricerca, ha premiato, con successo, alcuni speleologi di diversi gruppi, consentendo di scoprire, nell’iglesiente, altre importanti “Sorelle” all’interno di un complesso carsico di grotte di miniera in cui, nelle prime fasi esplorative, pareva ve ne fossero solo “Tre”.
Si parla anche del catasto delle cavità in Sardegna, un importante progetto promosso dalla Federazione Speleologica Sarda, di riposizionamento sulla carta degli ingressi delle grotte, in cui si descrive quale grande impegno occorra per tale lavoro che, per l’indiscussa utilità, sta coinvolgendo tutti i gruppi della Sardegna nella rivisitazione di tante grotte dimenticate che ora, alla luce dei più moderni metodi esplorativi possono offrire allo speleologo nuove inedite emozioni e scoperte.
Procedono anche le ricerche “sub-urbane”: durante una esplorazione speleosubacquea nella fossa di San Guglielmo, in pieno centro a Cagliari, sono stati rinvenuti i resti di un antico luogo di culto, mentre nella Piazza d’Armi, la cavità “Su Stiddiu” che per decenni è rimasta completamente allagata, dopo i recenti lavori sulle condotte dell’acqua, ha cominciato ad asciugarsi, facendo riaffiorare ambienti sommersi, ma soprattutto permettendoci di individuare un antico pozzo, del quale pare che solo il canonico Spano ed il Cugia ne riportino notizia sul finire del 1800.
In una ricca sezione dedicata al soccorso (anche subacqueo) si parla di “sindrome da sospensione inerte”, nota in ambito speleologico anche come “sindrome da imbrago”.
Infine, parliamo di tutela dei piccoli abitanti delle grotte, in particolare dell’euprotto, il geotritone della Sardegna, considerato negli ultimi anni una specie a rischio.
Il bollettino, grazie alla preziosa collaborazione della Società Speleologica Italiana – SSI, il Centro Italiano di Documentazione Speleologica “Franco Anelli” e il Gruppo Speleologico Geo CAI di Bassano, verrà inviato a numerosi gruppi ed associazioni italiane ed estere, oltre che a numerose altre associazioni, strutture di ricerca, biblioteche e scuole della Sardegna, consentendo una capillare divulgazione delle conoscenze speleologiche, naturalistiche ed ambientali non solo nella nostra regione ma anche in Italia ed all’estero.
Questi sono solo alcuni dei tanti argomenti del nuovo Anthèo.
Tanti contenuti ma anche grandi ambizioni: l’obiettivo è di riuscire a pubblicare il nostro bollettino ogni sei mesi. E’ per questo che per la prima volta viene lanciata per il 2012 una campagna abbonamenti, col fine di sostenere finanziariamente la pubblicazione.
Per maggiori informazioni sul nostro bollettino e sulle modalità di abbonamento contatta la redazione all’indirizzo email:

antheo@gsags.it

Antheo_n 10-2011 ( indice)

Categoria: Antheo, Primo Piano · Tag:

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