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SPELEOSAR – Sopralluogo Grotta Verde
…avantieri si è tenuto il sopralluogo alla Grotta verde di Alghero. La motivazione della “visita” era, oltre a dare visibilità verso la stampa delle posizioni FSS in materia di turisticizzazione…
Ciao a tutti,
come ricorderà chi era presente all’assemblea del 27, avantieri si è tenuto il sopralluogo alla Grotta verde di Alghero. La motivazione della “visita” era, oltre a dare visibilità verso la stampa delle posizioni FSS in materia di turisticizzazione, soprattutto verificare la fatibilità di un progetto che impegnerebbe 1.300.000 euro (non ho sbagliato con gli zeri) per una grotta dal delicato sistema geologico/biologico/acheologico e in parte minore anche ambientale.
Al sopralluogo hanno partecipato un funzionario della Soprintendenza di Sassari (dott.ssa Daniela Rovina), responsabile per la zona, alcuni speleologi di Alghero (direttamente coinvolti nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia) e una rappresentanza della FSS (Naseddu, Grafitti, Murgia, Conca). Nonostante sia stato diramato un comunicato stampa a tutte le agenzie
di stampa e tutte le testate, si sono presentate “solo” due telecamere (videolina e una tv locale di alghero) ed una giornalista che avrebbe poi curato un pezzo per l’Unione Sarda.
Sul giornale avrete forse già letto qualcosa, e altri avranno visto su Videolina il servizio.
A seguito del sopralluogo e di alcune chiacchierate esplicative, parrebbe che il progetto voluto e finanziato dalla Regione, sia meno invasivo di quanto si pensasse. Non si parla quindi di moli di attracco, non si parla di gallerie, ma solo di rifacimento del camminamento di ingresso (e della scalinata in falesia) fino al termine del primo grande salone. Senza cioé raggiungere il lago sifone. Visto l’apparente ridimensionamento del progetto (nonostante lo stanziamento sia di cifre spropositate!) ci siamo lasciati con riflessioni più possibiliste sulla fatibilità della rituristicizzazione della grotta.
Anche la dott.sa Rovina, della soprintendenza, si è detta più tranquilla, anche se restano da effettuarsi tutte le valutazioni di impatto ambientale e una serie di altri aspetti legati al fatto che sul sito insista un insediamento archeologico e una colonia di rinolofi di due diverse specie (tutelati da leggi e regolamenti europei).
Ritengo che su questo argomento si possa anche pensare di confezionare un articolo a più mani per Sardegna Speleologica con: l’orientamento della FSS in materia di turisticizzazione (Naseddu o Murgia), il parere della soprintendenza su quella grotta specifica (Rovina), note sui diversi aspetti biospeleologici (Mucedda o Grafitti), sull’explo del sifone a -70 (speleo Aho) e infine sul progetto dell’AMP (Russino?).
A presto per altre argomentazioni
Categoria: Attività, Primo Piano, Relazioni, Speleologia