G.S.A.G.S. » Attività, Speleologia » Voragine is sedas’e Mont’Ega
Voragine is sedas’e Mont’Ega
ATTIVITA’: Escursione Speleo
DATA: 12 Febbraio 2006
COMUNE: Narcao (CA)
LOCALITA’: Terraseo
CAVITA’, GOLA O SENTIERO: Voragine is sedas’e Mont’Ega
ORGANIZZATORE DELL’USCITA: Giorgio Sanna
PARTECIPANTI E GRUPPI DI APPARTENENZA: Giorgio Sanna, Michela Muggironi, Andrea Loi tutti GSAGS
N° CATASTO 816 SA/CA
Latitudine 39°11’23”
Longitudine 8°40’14”
Quota 350 [m] slm
Nel territorio comunale di Narcao, a breve distanza dall’omonimo insediamento minerario, si trova la voragine di “IS SEDDAS’E MONT’EGA”.
chi proviene da Cagliari, giungendo a Narcao dalla SS293, appena fuori dall’abitato, dovrà voltare sulla destra in direzione Terraseo.
Da qui si percorre la strada per circa 2,7 [km], superando in successione, una cava d’inerti, l’ormai dimesso cantiere minerario di Mont’Ega, e una cabina elettrica, situate sulla destra.
Giunti ad una curva a gomito e parcheggiata la vettura in uno spiazzo antistante sulla sinistra, da qui, superata una rete metallica, si prosegue a piedi lungo una strada sterrata. Dopo qualche centinaio di metri si volta a sinistra lungo una diramazione, che si inerpica sulla montagna (Mont’Ega). Percorsa questa strada per alcuni tornanti (circa 15 minuti) si trova un secondo cancello in rete metallica, superato il quale si prosegue la carrareccia verso destra, in salita. Questa dopo breve si restringe divenendo un sentiero (che fiancheggia la recinzione), poi interrotto da un cancello, scavalcato il quale si prosegue nel sentiero. Lasciata sulla sinistra la vetta di Mont’Ega, dopo circa 500 [m] si oltrepassa la recinzione e si cerca l’imboccatura della voragine, che pur di ampie dimensioni, risulta occultata dalla vegetazione.
La voragine ha un cratere tale da consentire la discesa senza l’ausilio di illuminazione.
La discesa può avvenire da diversi punti, due dei quali consentono di raggiungere il fondo senza frazionamenti intermedi.
Scartata la soluzione di discesa che prevede la partenza da un chiodo da roccia e stacco sul vuoto dalla base di un ulivastro, si è optato per il secondo punto possibile, raggiungibile percorrendo il cratere in senso antiorario per circa 90°. L’armo iniziale è rappresentato da un ginepro a due metri dalla bocca del pozzo, utilizzando la corda stessa con un nodo ad otto inseguito, da qui si può utilizzare o meno uno “spit” sulla spalla di un solido affioramento calcareo, per poi iniziare la discesa da uno spuntone calcareo alto circa 60 [cm], da incravattare con una fettuccia di almeno 2,5 [m].
Da questo punto si può proseguire sino al fondo della voragine (circa 90 [m]), ovvero si fraziona la discesa in corrispondenza di un terrazzamento intermedio, utile anche per velocizzare le operazioni di risalita in gruppo.
Alla base del pozzo si possono affondare semplici percorsi ammirando le numerose concrezioni calcaree color latte.
Consigli utili:
Il pozzo è localizzato nella tavoletta I.G.M. Foglio 565 sez. IV – NARCAO in corrispondenza del lato sinistro in alto sopra il centro abitato di Narcao. Individuata nella carta la cima di MONT’EGA (punto trigonometrico marcato con il triangolino IGM 398 [m] slm) ci si sposta in basso per 1,8 [cm] e a sinistra per 0.5 [cm], individuando così il simbolo caratteristico della grotta, che rappresenta appunto la Voragine di Is Sedda’e Montega.
Categoria: Attività, Speleologia